PD aretino: Bracciali cede il testimone a Ralli, unico candidato per la segreteria comunale
ArezzoTV
Si svolgerà sabato 18 maggio il congresso comunale del Partito Democratico di Arezzo. Un momento, per il Pd, di particolare importanza che coinciderà pure con il passaggio di testimone tra il segretario uscente, Matteo Bracciali, e il futuro subentrante in quanto unico candidato al titolo, Luciano Ralli.
“Chiudiamo una fase di confronto dopo le mie dimissioni di qualche mese fa - ha sottolineato Bracciali - siamo arrivati a un punto di caduta importante trovando una candidatura unitaria, tra l’altro molto autorevole grazie alla disponibilità di Luciano Ralli, ma credo che siamo arrivati anche a una ricomposizione in termini sia politici che programmatici. Questo significa ritrovare uno slancio che poi ci porterà nei prossimi due anni alle regionali, alle amministrative e a costruire un programma di alternativa al centro destra che governa Arezzo. Ci ritroviamo sabato 18 maggio all’hotel Minerva dove chiuderemo questa fase congressuale, che è stata abbastanza breve, per ripartire con slancio per i prossimi due anni con Luciano Ralli”.
Il candidato unico come segretario al prossimo congresso comunale Luciano Ralli confida in un partito aperto: “Che sia la sede di confronto sulle questioni globali e che costruisca una valida alternativa raggiunta guidata da Alessandro Ghinelli. Noi abbiamo ora l’appuntamento delle elezioni Europee che è molto importante e quindi mi auguro che i cittadini e gli elettori vadano a votare, perché in Europa si gioca una partita fondamentale nello scacchiere geopolitico del mondo. Mi piace pensare a immaginare un Partito Democratico aperto che sia sede di discussione sulle questioni globali e sulle questioni locali. Un partito che si metta in moto per preparare per tempo un’alternativa all’amministrazione di centrodestra che ha governato negli ultimi 8 anni, quella giunta Ghinelli che non passerà alla storia perché ha fatto perdere la città alcune opportunità significative, e mi riferisco alla stazione dell’alta velocità e alle tante opere pubbliche cittadine ferme al palo. Credo che sia necessario costruire un’alternativa al centrodestra e pertanto ci metteremo a disposizione per la nascita di una coalizione più estesa possibile tra i partiti e le associazioni. Poi, quando avremo un programma con dei punti comuni forti, andremo a selezionare un candidato sindaco".