“Nove anni fa, coloro che oggi governano la nostra città ottennero il mandato elettorale promettendo di affrontare la questione della sicurezza e del degrado, specie nei punti più caldi della città e in tanti dettero loro fiducia.
Purtroppo Arezzo, una volta considerata tranquilla, oggi presenta atti di violenza quotidiani.” Comincia così un comunicato stampa del comitato cittadino “Arezzo Unita” che domani (martedì 23 aprile n.d.r.) porterà le sue ragioni presso il palazzo comunale di Arezzo.
“Ci dicono siano percezioni – prosegue il comunicato - ma noi viviamo e lavoriamo nel disagio quotidiano. Oltre la paura e il timore che possa succedere qualcosa di spiacevole ai nostri figli e a noi, vediamo che la zona Porcinai, come altre zone della città, sta perdendo di valore.
Risse, spaccio, accoltellamenti, sporcizia, sono all’ordine del giorno e della notte.
Assistiamo ad un degrado sociale e urbano che non ha limiti, questa escalation ci preoccupa e ci affligge. Ma da buoni cittadini abbiamo preso in mano la situazione, come spesso succede e martedì 23 Aprile alle ore 14.30 ci ritroveremo in piazza della Libertà per manifestare civilmente il nostro disagio. Invitiamo tutta la città ad unirsi. Perché la sicurezza non ha bandiere, ne’ zone.
Come ci dicono spesso i nostri amministratori, che si fanno portabandiera del CIVISMO, ecco questo è il vero civismo, noi non stiamo a guardare. Vi aspettiamo – conclude il comunicato - non limitiamoci alle lamentele sui social.