Un giornalista, un imprenditore, ma prima di tutto un uomo buono e dall’animo estremamente gentile. Marito e padre devoto e amico fedele.
Giovanni Melani, per tutti Nanni, è scomparso all’età di 80 anni.
Lascia una storia che Arezzo non dimenticherà e nemmeno noi. Assieme a mio padre Nedo Settimelli, hanno scritto pagine del giornalismo televisivo indelebili.
Erano fianco a fianco nella telecronaca della partita Arezzo- Campobasso del 9 giugno 1985, quella della rovesciata di Menchino Neri. Il calcio è stato indubbiamente il suo amore più intenso, sotto un profilo professionale. Aveva vissuto da vicino tutte le promozioni amaranto dagli anni '50 in poi. Quella del 1966, la prima in B con Golia alla presidenza e Meucci in panchina, la ricordava con un affetto speciale. Firma del Corriere dello Sport per tanti anni, ha contribuito anche a lanciare Teletruria nel periodo immediatamente successivo alla fondazione, ma è con Arezzo TV che sperimenta la sua passione per il giornalismo televisivo con trasmissioni di successo e idee innovative.
Alla nostra emittente è stato vicino anche negli anni più recenti, con affetto e preziosi consigli.
Melani, è stato anche un punto di riferimento nel mondo assicurativo: dal 1967, dopo essere subentrato al padre Rinaldo, ha gestito una delle agenzie AXA presenti ad Arezzo, per poi dedicarsi ad attività di consulenza e rappresentanza.
La camera ardente sarà allestita dalle 11:00 di oggi (19 giugno n.d.r.) nella Cappella dell’ospedale San Donato. Le esequie venerdì 21 giugno alle 15:00 presso la Cattedrale di Arezzo.
Al figlio Giorgio e alla sua famiglia le più sincere da parte di tutta Arezzo Tv.
Il Direttore responsabile
Greta Settimelli