Un'altra aggressione in pieno centro ad Arezzo, che poteva trasformarsi in un fatto molto più grave di quello che poi è accaduto, ma questo non deve indurre a minimizzare la vicenda.
Ancor più se ad essere coinvolti sono dei minori. Una ragazza di 14 anni, vittima di una tentata violenza sessuale e con lei due amici che sono stati picchiati.
Teatro dei fatti, avvenuti nella sera del 25 giugno, Piazza della Repubblica, di fronte alla stazione ferroviaria di Arezzo. Ad un passo dai giardini del Porcinai, appena restaurati (i lavori devono essere terminati ndr) e riaperti.
E' una calda sera d'estate e la ragazza, sono circa le 23,00, si trova nella zona con gli amici. I ragazzi hanno dai 12 ai 16 anni. Poco lontano un 29enne di origini nordafricane e senza precedenti penali che, in evidente stato di alterazione, più volte durante la serata fissa la ragazza e la fa oggetto delle sue attenzioni con apprezzamenti e ammiccamenti. Ad un certo punto tenta un approccio, si siede accanto a lei e cerca di attaccare bottone, poi va anche oltre.
L'uomo tenta di palpeggiare la ragazza, riesce a toccarla in una parte del corpo, ma per fortuna non arriva a toccarla nelle parti intime. La giovane si alza di scatto e si allontana.
Un tentativo di palpeggiamento, dunque, che non è sfociato nella violenza sessuale perché la ragazza ha avuto la prontezza di scappare. Non è finita qui. Gli amici accortosi di quanto accaduto, sono andati in difesa della 14enne. Ne è nato un parapiglia tra l'uomo e il gruppo di ragazzi.
Il 29enne a quel punto ha staccato un ramo da un albero e con quello si è scagliato contro una ragazza, se l'è presa poi con un altro giovane, che dopo essere stato percosso è caduto a terra.
Sul posto sono arrivate i soccorsi e le forze dell'ordine. Sia gli agenti della squadra Volanti della Questura di Arezzo, sia i carabinieri e con loro i sanitari del 118. Quattro i ragazzi che sono stati valutati dai sanitari, due di loro hanno rifiutato le cure, altri due invece sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Arezzo. Per loro la prognosi è di due giorni in un caso e 10 giorni nell'altro. Tutti però sono sotto choc.
L'uomo, ancora in stato di agitazione e alterazione, è stato accompagnato in Questura per le pratiche di identificazione. Una volta terminati tutti gli accertamenti, l'uomo è stato denunciato a piede libero. Dovrà rispondere di tentata violenza sessuale.
