Arezzo Blu Cosplay: Arezzo festeggia 10 anni con ospiti d'eccezione
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“Più fantasia e meno barriere”. Con questo slogan si è svolto ieri al Cas di Pescaiola ad Arezzo, “Arezzo blu cosplay”, la festa per i 10 anni di Autismo Arezzo.
L'occasione è stata prima di tutto un momento per festeggiare insieme, un inno alla voglia di essere ciò che si è senza vergogna e senza limiti. Per questo la giornata è stata dedicata a cosplay, musica, fumetti, giochi e illustrazione.
“Vedere tutte queste persone che senza nessun limite, si guardano, si parlano e interagiscono. Questo il nostro obiettivo – afferma Andrea Laurenzi presidente di Autismo Arezzo - vogliamo proseguire su questa strada sempre con il sorriso, ma con la decisione di chi sa di dover difendere e portare avanti una battaglia giusta”.
Presenti per la Regione Toscana il consigliere regionale del PD Vincenzo Ceccarelli, mentre per la Fondazione Arezzo Comunità, il direttore Alfredo Provenza.
Una festa alla quale hanno partecipato anche personaggi iconici del mondo dei fumetti e dei manga, come Gianluca Iacono, attore e doppiatore di Vegeta in Dragon Ball.
“Quello che dice sempre Vegeta è di rialzarsi sempre e continuare verso il proprio obiettivo – afferma Iacono - Vegeta è l’eterno secondo nella letteratura di Dragon Ball in realtà è quello che non molla mai. Mentre il primo è comodo e si siede, essere il secondo è molto più difficile. Bisogna sempre alzarsi, puntare verso l’obiettivo e non guardarsi indietro. Mai”.
Presente anche la cover band “Alabarde Spaziali” e la disegnatrice Disney Michela Frare.
Dalle sue matite sono nati i personaggi storici della Disney e una delle principesse più amate e indipendenti: Elsa di Frozen.
“La fantasia, il cartone animato, il fumetto, l’illustrazione sono una fonte di espressione tutti noi possiamo utilizzare – afferma Michela Frare - la personalità può essere espressa sotto forma di disegno e lì tutti si possono ritrovare e comunicare. Uno dei miei personaggi preferiti era sicuramente Robin Hood, però se dovessi dire un personaggio che mi rappresenta sono una via di mezzo tra Paperino e Rapunzel”.
E' stato invece lo storico disegnatore di Tex, l'aretino Fabio Civitelli, a catapultare i ragazzi presenti nel mondo del fumetto tradizionale. Con sé aveva anche alcuni disegni di una nuova storia che uscirà ad agosto.
“E' una storia classica di Tex, tipica del western – afferma Civitelli – il co-protagonista è un cowboy di colore. Tex è un personaggio che ha un atteggiamento molto positivo verso le minoranze, nel senso che non parte mai con un pregiudizio”.
A proposito di pregiudizi e di battaglie contro di essi, anche l'aretina Ilaria Bidini (Cavaliere della Repubblica per la sua lotta contro il cyberbullismo) era presente in veste di giudice per i costumi dei cosplay e per portare la sua testimonianza
“E' un'occasione per ricordare di continuare a combattere contro tutte le barriere – ha detto Ilaria – e l'importanza di essere noi stessi, senza vergogna. Alla fine non c'è vergogna anche nel calarsi nei panni di un personaggio che ci piace. Si può essere autentici anche con un travestimento, basta seguire le proprie passioni”.
In questi 10 anni Autismo Arezzo di battaglie ne ha combattute, molte restano ancora da affrontare.
Secondo quanto riportato da una ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità, 1 bambino su 77 nella fascia d’età 7-9 anni presenta un disturbo dello spettro autistico. L'obiettivo delle famiglie è sempre lo stesso: più inclusione e più diritti. E poi l'applicazione delle leggi, che ci sono.
“Il bilancio di questi 10 anni è un bilancio complicato – afferma ancora Andrea Laurenzi - le battaglie sono state dure e non sempre le abbiamo vinte, però siamo ancora qui e questo ci basta.
Quelle ancora da vincere sono soprattutto l’applicazione delle leggi che esistono in Italia. Tante e buone, a livello nazionale, regionale e regolamenti comunali. Manca l'applicazione concreta. Mi riferisco per esempio alla legge sul progetto di vita datata 2000. Doveva essere applicata dal 1 gennaio. Le leggi vanno applicate senza sé e senza ma. Le risorse sicuramente si trovano e le famiglie, le associazioni sono pronte a collaborare con le istituzioni”.