Arezzo, denunciati due imprenditori per violazione norme di sicurezza
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Sono due i titolari di altrettante aziende operanti nel settore della lavorazione dei metalli nell’Aretino, denunciati per violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per una delle due aziende e’ scattata anche la sospensione dell’attività per “gravi violazioni in materia di salute e sicurezza”.
“Dopo l’operazione “ALT! CAPORALATO D.U.E.”, pianificata dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro, nei giorni scorsi - fanno sapere gli inquirenti - i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Arezzo, con il supporto dei carabinieri del comando provinciale aretino, hanno condotto una serie di controlli ad Arezzo e provincia presso aziende specializzate nel trattamento di metalli.
In particolare, sono state ispezionate due aziende operanti nel settore della pulimentatura e lavorazione di metalli. Numerosissime - fanno sapere gli inquirenti- le presunte violazioni riscontrate in ordine alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, tra cui la mancata predisposizione di misure di estinzione degli incendi, l’utilizzo di macchinari per la pulimentatura con manomissioni dei sistemi di sicurezza”.
Agli imprenditori viene contestato anche “l’utilizzo non autorizzato di sistemi di videosorveglianza, la mancata predisposizione di presidi medici per il primo soccorso, la mancata formazione e informazione dei lavoratori in merito ai rischi sui luoghi e lavoro, nonché la mancata individuazione di un preposto”.
Per entrambe le aziende sono stati eseguiti anche i sequestri delle linee di lavoro inerenti le lavorazioni di saldatura dei metalli con i relativi sistemi di aspirazione per convogliare le emissioni delle lavorazioni in atmosfera, utilizzati senza alcuna autorizzazione.
In totale, sono state verificate le posizioni lavorative di 19 lavoratori stranieri.
Inoltre sono state applicate ammende per oltre 12mila euro e sanzioni amministrative per 3mila euro.