Piove all'interno di un appartamento, inquilina costretta a lasciare abitazione
ArezzoTV
Si è ritrovata letteralmente con l'acqua che veniva giù dal soffitto. Le forti piogge che hanno interessato il territorio aretino nelle scorse ore hanno determinato l'allagamento di un appartamento che si trova in Via Concino Concini al civico 20.
L'edificio, si tratta di edilizia popolare, è proprietà di Arezzo Casa. L'inquilina, una donna di 76 anni, si è vista costretta a lasciare l'abitazione. Tutto è successo intorno alle 21,30 del 5 maggio.
“Mi ha chiamato mia mamma verso le 21,30 dicendomi che pioveva in cas – afferma Giuseppe Amore figlio dell'inquilina - sono corso, visto che era già successo in passato. Praticamente si è allagato il tetto e l’acqua e si è infiltrata fino all’appartamento allagando qualsiasi cosa”.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, al momento del loro arrivo nell'appartamento si erano accumulati già 2 cm di acqua.
“Sì abbiamo chiamato i Vigili del fuoco Fuoco – racconta ancora Giuseppe - sono intervenuti e sono stati meravigliosi. Sono saliti sul tetto e hanno stasato le grondaie che si erano saranno intasate”.
La 76enne ha dovuto trascorrere la notte altrove e ha ricevuto indicazioni di non usare l'energia elettrica. I vigili del fuoco avrebbero staccato l'impianto elettrico, per ragioni di sicurezza.
Un problema che si sarebbe verificato già altre volte.
“E' la terza volta in cinque anni che succede – prosegue Giuseppe - mia mamma ogni volta che piove dorme con l’ansia. Una volta è successo alle tre del mattino, mentre dormiva. In quel caso qui dove ci troviamo (il soggiorno ndr) c'era un muro d’acqua che veniva giù. Era tutto completamente allagato. Abbiamo fatto tante segnalazioni ad Arezzo Casa, ma ancora ci ritroviamo in questa situazione”.
A rispondere su quanto accaduto è infatti il presidente di Arezzo Casa, Lorenzo Roggi che era già stato contatto la sera stessa dalla famiglia.
“Sì ci siamo sentiti purtroppo non è la prima volta che succede – afferma Lorenzo Roggi presidente di Arezzo casa S.p.a - è importante ricordare che l’immobile era l’ex consorzio agrario. E' stato recuperato da questa azienda tanti anni fa, dopo un fallimento, e adattato ad abitazioni. Questo è stato il primo errore strategico. Aveva un tetto in cemento amianto che è stato completamente sostituito nel 2017 con un tetto a norma che prevede delle pendenze, però purtroppo in quel tetto ci sono delle parti piatte. Ne abbiamo anche nei complessi di Tortaia, via Alfieri e Via Funghini. Quando piove tanto se le grondaie si ostruiscono, l’acqua sale e si crea una naturale vasca da bagno che poi causa le infiltrazioni”.
L'ultimo intervento di manutenzione delle grondaie era stato fatto ad ottobre. Arezzo casa ha già dato l'incarico per il ripristino delle condizioni interne dell'appartamento. La mancanza di fondi non consentirebbe una manutenzione più frequente delle grondaie.
“Noi abbiamo un contratto di manutenzione ordinaria – prosegue Roggi - quindi ogni sei mesi la ditta va sul tetto a pulire. L'ultima volta era stato fatto ad ottobre però purtroppo le grondaie che in realtà si chiamano più pluviali, hanno questo punto debole. Basta ad esempio un piccione che muore e rimane sul tetto ostruire completamente. Potremmo dare un incarico anche per fare pulizie mensili, però questo ha un costo costo e diventa problematico”.
Arezzo Casa ha però preso in carico il caso specifico inviando subito personale specializzato sul posto. “Abbiamo dato incarico – conclude Roggi – ad una ditta che ripristinerà nell’immediato tutti i danni che sono avvenuti all’interno dell’edificio, mentre per poter salire in copertura dobbiamo aspettare che il tetto si asciughi. Non appena sarà possibile operare, un'altra ditta è già stata incaricata di sostituire la carta catramata dove ci sono le lesioni.”