Arezzo, export tra i peggiori della Toscana nei primi mesi del 2003
ArezzoTV
Se pur con un segno positivo, Arezzo registra una delle peggiori performance rispetto alle esportazioni nel primo trimestre del 2023. 2,6 miliardi di euro con una crescita rispetto al 2022 del + 0,4%, ma Arezzo è appunto uno dei dati peggiori in Toscana. Le altre provincie sono quasi tutte a doppia cifra, fanno peggio di noi solo Grosseto e Lucca che hanno un segno meno.
“L’export aretino anche nel periodo gennaio-marzo 2023 fa segnare un risultato positivo - commenta Massimo Guasconi Presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e di Unioncamere Toscana - con una crescita però molto inferiore rispetto al risultato medio regionale (+17,1%). Un risultato medio regionale influenzato fortemente dal risultato positivo di alcune province come Massa - Carrara (dove il settore dei macchinari ha registrato ottime performance) e soprattutto Livorno (+190%) , che ha quasi triplicato il valore del suo export provinciale, grazie soprattutto ai prodotti petroliferi.
A condizionare il dato aretino è il prezzo dell'oro.
“Nel primo quarto del 2023 - continua Massimo Guasconi - le esportazioni si sono attestate a poco più di 1 miliardi di euro, in flessione del 14,7% rispetto al 2022. Il prezzo dell'oro, con una crescita del 5,2% nelle quotazioni in Euro, ha contribuito. Il quadro economico complessivo presenta comunque molti elementi di incertezza. Le previsioni di aumento del PIL nazionale vedono alla base soprattutto i servizi mentre il comparto manifatturiero e le costruzioni sono in fase di rallentamento. I consumi interni restano ancora fortemente penalizzati dall’inflazione