Confindustria Toscana Sud, prima presidente donna. E' Giordana Giordini
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La guida di Confindustria Toscana Sud affidata per la prima volta ad una donna: Giordana Giordini.
Il consiglio generale, riunitosi lo scorso 16 settembre, l'ha designata alla guida dell’Associazione Industriali per il mandato che va dal 2025 al 2029.
Aretina, 56 anni, Giordana Giordini è titolare insieme al fratello Alessandro della Giordini srl, azienda orafa di 40 dipendenti giunta alla terza generazione, che nel 2024 ha festeggiato il 60° anno di attività. “Per me è un onore – ha detto Giordini - ma sento anche il grande senso di responsabilità per il fatto di dover rappresentare le aziende di Toscana sud”.
Un territorio importante sotto il profilo economico che riunisce tre province: Arezzo, Siena e Grosseto. Ognuna con le sue peculiarità.
“Confindustria Toscana Sud è un’associazione importante che rappresenta, come spesso ricordo io, il Pil della Toscana – afferma Giordini – pensiamo ad esempio all’oreficeria con cui esportiamo più del 33% dell’intero export toscano. Ogni territorio ha le sue peculiarità, dobbiamo continuare sulla strada della proficua collaborazione tra le tre province sui temi generali, quindi lavorare insieme ed essere forti nei tavoli regionali e istituzionali, ma ogni provincia andrà trattata in maniera differente perché i bisogni sono diversi. Avrò al mio fianco i due vicepresidenti territoriali e sono sicura che insieme riusciremo a fare un ottimo lavoro”.
Insieme a Giordini, Marco Busini è stato designato presidente della delegazione di Siena e Andrea Fratoni della delegazione di Grosseto. Giordini è attuale Presidente della Sezione Oreficeria Gioielleria di Confindustria Toscana Sud, Consigliere di Federorafi, della Camera di Commercio di Arezzo Siena e Censore della sede di Arezzo della Banca d’Italia. Per il momento manterrà anche la carica di presidente degli orafi.
“Le due cariche non sono incompatibili – prosegue Giordini - finché ce la faccio porterò sicuramente avanti le cose che ho in programma e poi magari mi farò affiancare dai tanti colleghi bravissimi che ho nella sezione orafi”. Il momento per il mondo dell'oro è molto delicato, tra il prezzo alle stelle, i dazi di Trump e la situazione internazionale.
“Anche a livello psicologico aver visto superare quei 100 € al grammo incide moltissimo – afferma Giordini - anche sul consumatore finale. La situazione è molto delicata e i mercati sono fermi o molto rallentati. La situazione non cambierà molto da qui alla fine dell’anno, speriamo in una risoluzione di tutti i problemi”. Tra i temi più importanti sui quali non mancherà l'impegno di Giordana Giordini ci sono: infrastrutture, meno burocrazia e formazione. Su questo il suo appello anche al futuro presidente della Regione Toscana
“Ma auguro che chiunque vada a governare la Toscana si renda conto dell’importanza dei territori della Toscana del sud e dei posti di lavoro che offriamo – prosegue Giordini – dobbiamo migliorare le infrastrutture, che sono la vergogna dell’Italia, pensiamo ad esempio al tratto dell'A1 che va da Arezzo verso Firenze o anche verso Chiusi. Oppure la Due Mari e ancora Medioetruria. Un altro tema a me carissimo è quello della formazione, quindi la collaborazione con le scuole, con le università e gli Its. Infine semplificare tutta la burocrazia che le aziende devono affrontare ogni ogni giorno”. Il prossimo novembre le nomine verranno sottoposte al voto dell'assemblea generale e lì ci sarà l'effettivo passaggio del testimone da parte del presidente uscente Fabrizio Bernini e il varo della nuova squadra di presidenza. Sorriso e autorevolezza, saranno la cifra di una presidenza al femminile. “Penso di avere un carattere molto comunicativo – conclude Giordini - mi piace molto parlare con le persone. Sarò però anche molto ferma e risoluta su ciò che voglio ottenere”.