Aggredì un infermiere, rinviato a giudizio. NurSind: "più attenzione da parte delle istituzioni"
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E’ stato rinviato a giudizio l’uomo che a maggio 2023 colpì un infermiere del 118 che lo
stava soccorrendo. A rappresentare l'infermiere, l'avvocato Stefano Buricchi, che aveva fatto ricorso contro la richiesta di archiviazione.
L'aggressore aveva colpito con un pugno alla spalla l’infermiere, un 43enne, mentre lo stava soccorrendo. Aveva anche provato a colpirlo con una bottiglia e lo aveva minacciato.
A esprimere la propria soddisfazione per la il rinvio a giudizio è Claudio Cullurà, segretario di NurSind Arezzo, sindacato delle professioni infermieristiche.
“Come sindacato - spiega - siamo da sempre a fianco dei colleghi aggrediti o minacciati. La richiesta di archiviazione avrebbe di fatto legittimato qualunque atto di violenza, verbale o fisica, nei confronti del personale sanitario. Quello delle aggressioni è un tema importante, che non deve essere sottovalutato e che ha bisogno di tutta l’attenzione, non soltanto da parte del sindacato, ma anche delle istituzioni”.