Il Ministro Giuli ad Arezzo: "stanziato oltre un milione di euro per la Pieve"
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“Per la Pieve abbiamo un impegno di spesa, dopo tanti anni di nulla, per restauro e protezione del rischio sismico che va ben oltre il milione di euro”. L'annuncio Ministro della Cultura Alessandro Giuli, ieri ad Arezzo per un giro tra i siti museali più importanti della città. Il Ministero della Cultura ha sbloccato dunque i fondi fermi dal 2016, in tutto sarebbero un milione e 100mila euro, per il consolidamento e l’adeguamento sismico della Pieve di Santa Maria ad Arezzo che dunque serviranno per intervenire anche sul campanile.
L'intervento sulla facciata della Pieve, che si trova in Corso Italia, si era reso necessario d'urgenza, dopo il crollo di una colonna del secondo loggiato (era il 12 giugno 2023 ndr) e fondamentale era stata la donazione, un milione di euro, di Patrizio Bertelli per la chiesa di quando era piccolo, della sua famiglia, nonché simbolo della città.
Dopo il crollo vennero studiate una ad una le colonne (12 nel primo loggiato, 24 nel secondo e 32 nel terzo), in modo da predisporre la cura più appropriata, con materiale lapideo identico o comunque assai somigliante all'originale. Durante i lavori, che sono allo sprint finale, don Alvaro Bardelli, parroco della Pieve, aveva lanciato un altro allarme.
“Purtroppo è emersa la necessità di intervenire anche sul campanile – aveva detto Don Alvaro - che ha mostrato segni preoccupanti, sempre legati al deterioramento della pietra. Vedremo quale “santo” provvederà”. E proprio Don Alvaro durante la visita in Pieve del ministro ha rappresentato la necessità della chiesa di Santa Maria di Arezzo di avere i fondi per intervenire sul campanile, invitando il ministro Giuli alla conclusione dei lavori. Da parte del governo arriva la rassicurazione.
“Sono qui per vedere di persona la situazione – ha detto il ministro – c'è già una procedura negoziata aperta dal 2 ottobre, quindi siamo intervenuti velocemente. Non basta mai, servirà cura e attenzione da parte del Ministero al territorio. Dopo tanti anni di trascuratezza il governo e il Ministero della Cultura si stanno impegnando molto per questo territorio e la Pieve non è una dimostrazione”.
Il Ministro prima di arrivare in Pieve aveva visitato il Museo Archeologico Gaio Cilnio Mecenate ed era stato ricevuto in comune dal sindaco Alessandro Ghinelli. Era stato lui a porgli la questione della Soprintendenza di Arezzo-Siena-Grosseto. Nei giorni scorsi i sindacati avevano denunciato una “carenza di personale drammatica”. Questione che gli è stata posta anche dal Soprintendente Gabriele Nannetti e dal sindaco Alessandro Ghinelli. E anche in questo caso il ministro ha garantito il suo impegno per un rafforzamento del personale.
“Inizieremo a rafforzare la Soprintendenza – ha garantito il Ministro – è un processo che non può essere immediato dal punto di vista amministrativo, ci arriveremo gradualmente”.
Il Ministro Alessandro Giuli ha poi visitato la mostra Marino Marini, in dialogo con l'uomo e infine la visita alla basilica di San Francesco con il ciclo di affreschi di Piero della Francesca.
Un incontro a tutto tondo con Arezzo, da parte del ministro del governo Meloni, che si è concluso con l'evento politico di Fratelli d'Italia, la cena evento a Talzano, Indicatore. Presenti la senatrice Simona Petrucci, il candidato alla presidenza della Regione Toscana per il centro destra, Alessandro Tomasi, il consigliere regionale Gabriele Veneri e capolista di Fratelli d'Italia, assieme a lui i candidati della lista di Fratelli d'Italia: Giovanna Carlettini, Francesco Lucacci, Laura Chieli, Lorenzo Allegrucci, Stefania Franceschini, Alessandro Cerboni, Manuela Ferri.