Donna trovata morta nell'Aretino, in carcere l'ex della figlia. Uccisa con un bastone
ArezzoTV
Si svolgerà domani (martedì 8 ottobre 2024 n.d.r.) , presumibilmente alle 9,30, l'udienza di convalida dell'arresto di Irfan Rana Mohamed, il 37enne di origini pakistane che si trova in carcere ad Arezzo, presunto omicida di Letizia Girolami.
La 72enne è stata ritrovata morta in un campo a Foiano della Chiana nell’Aretino nelle scorse ore.
Nella serata di sabato 5 ottobre non aveva fatto rientro a casa ed era stato il marito a denunciarne la scomparsa. Era stata ritrovata dopo alcune ore, con una una ferita alla testa che agli inquirenti era apparsa subito compatibile con un’azione violenta.
Le indagini, condotte dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Cortona, hanno portato al 37enne, ex fidanzato della figlia della donna. Al momento i due avevano interrotto la loro relazione. L'uomo, che abita in una dependance della proprietà della vittima, potrebbe aver colpito la donna alla testa con un bastone. Questa l'arma con cui verosimilmente si sarebbe consumato l'omicidio, ma ancora non è stata ritrovata.
Il 37enne, interrogato subito dopo il rinvenimento del corpo, avrebbe prima reso una testimonianza poco convincente e poi confessato l'aggressione, ma senza dare altri elementi agli inquirenti.
Adesso si trova presso la casa circondariale di Arezzo, domani l'udienza di convalida dell'arresto.
Sarà l'autopsia, disposta dalla procura della Repubblica di Arezzo, a chiarire le cause esatte della morte di Letizia. La donna, che risiedeva da trent'anni in un casolare di Foiano della Chiana, pare fosse molto conosciuta nella zona per la sua attività di psicoterapeuta e psicologa spirituale. Era definita una donna solare e aperta. Era tornata a Foiano per vivere nel casolare del padre. L'omicidio, secondo le ipotesi dell'inchiesta, potrebbe essere l'epilogo di un'accesa discussione tra la 72enne e l'ex fidanzato della figlia. Al momento l'ipotesi di reato è di omicidio volontario.