Inferno in A1, riaperto dopo dodici ore il tratto tra Arezzo e Monte San Savino
ArezzoTV
Le operazioni di ripristino delle barriere e di pulizia della sede autostradale, sono durate tutta la notte, dopo lo scontro di ieri che aveva coinvolto tre mezzi pesanti, uno dei quali aveva invaso la carreggiata opposta ed era andato a fuoco.
E' successo alle 18:45 del 20 febbraio al km 368. I tre mezzi pesanti che si sono scontrati viaggiavano in direzione Roma, in corsia sud. A causa della violenta collisione uno dei mezzi ha invaso la carreggiata opposta, in direzione Firenze, andando a fuoco. Sul posto si sono portati i Vigili del Fuoco, i sanitari della Asl Tse con i mezzi della Misericordia di Monte San Savino e di Arezzo e la polizia stradale. Nonostante l'impatto sia stato tremendo, per fortuna le conseguenze per gli occupanti dei mezzi pesanti non sono state gravi. Alla fine solo un 52enne è stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell'ospedale di Arezzo. Il traffico, invece, ha subito pensantissime conseguenze, migliaia gli automobilisti intrappolati nelle code chilometriche che si sono formate. La riapertura, fa sapere Autostrade per l'Italia, è avvenuta al termine delle complesse operazioni di ripristino delle barriere incidentate e di pulizia della sede autostradale, che hanno visto impegnati tutta la notte uomini e mezzi della direzione quarto tronco di Firenze di Autostrade per l'Italia in collaborazione con i vigili del fuoco, i soccorsi meccanici e le pattuglie della polizia stradale.
12 ore dopo, all'alba di questa mattina la circolazione è tornata regolare.