Mangia un insaccato e muore, la Procura chiede il processo per il titolare dell’azienda aretina
ArezzoTV
Uno shock settico, dopo aver mangiato una coppa di suino, che conteneva il batterio Listeria monocytogenes superiore ai limiti consentiti.
E' per questo, secondo i periti, che una donna di 60 anni, già portatrice di un'altra patologia, sarebbe morta all'ospedale di Città di Castello, in provincia di Perugia. Ed adesso la Procura del capoluogo umbro ha chiesto il rinvio a giudizio del titolare di un'azienda della provincia di Arezzo, che aveva prodotto l'insaccato. L'ipotesi di reato è omicidio colposo.