Morte di Roberta Mazzuoli, anche un perito di parte all’autopsia
ArezzoTV
Tre avvisi di garanzia per la morte di Roberta Mazzuoli, la donna di Abbadia San Salvatore, morta venerdì 28 marzo 2025 ad Arezzo, subito dopo l’anestesia per sottoporsi a un intervento per ridurre la pressione oculare, nella clinica San Giuseppe Hospital di via Fleming.
Gli avvisi di garanzia riguarderebbero i tre medici anestesisti che hanno seguito il percorso della 50enne. Il fascicolo è aperto per l’ipotesi di omicidio colposo.
Le indagini, coordinate dalla pm Laura Taddei, sono finalizzate a far chiarezza sulle cause della morte della donna e su cosa abbia trasformato un intervento di “routine” in una tragedia.
Sono già stati sequestrati la cartella clinica e tutta la documentazione sanitaria relativa al caso.
L’autopsia sarà eseguita venerdì 4 aprile dall’equipe di medicina legale di Siena, alla presenza di un medico specialista, nella fattispecie un anestesista.
All'esame autoptico parteciperà anche un consulente tecnico di parte per la famigli, l medico legale dott. Sergio Scalise messo a disposizione dallo Studio 3A.
I familiari della vittima sono i primi a chiedere a gran voce che sia fatta piena luce sui drammatici fatti e su eventuali responsabilità da parte dei medici che l’hanno avuta in cura. Era stato il compagno a presentare una denuncia querela dopo l'accaduto.