Alessia, 59 anni laureata e vive per strada. Si apre qualche spiraglio
ArezzoTV
“Sono stata contatta da una ragazza di Bologna, mi ha detto che inizierà una raccolta fondi per arrivare a donarci un camper”. Da Bologna e da tante altre città arrivano le mani tese verso Alessia, aretina di 59 anni che da quattro mesi vive per strada assieme al compagno. Può contare solo in una una pensione di 346 euro al mese. La donna ha alle spalle una storia complicata, iniziata in un buona famiglia e proseguita con un matrimonio durato solo sei anni e dal quale non sono arrivati figli. Una laurea in pedagogia e una serie di lavori, mai sfociati in qualcosa di stabile. E' la morte della madre, avvenuta nel 2023, che le fa letteralmente crollare il mondo addosso.
Alessia al momento è aiutata per i suoi bisogni primari da Caritas e Fraternità Federico Bindi, ma sogna un lavoro che per lei significherebbe soldi, ma sopratutto dignità.
“Io e il mio compagno siamo stati al Centro per l'Impiego di Arezzo dove sono stati gentilissimi – ci racconta – abbiamo redatto il nostro curriculum vitae e adesso attendiamo di trovare un lavoro”.
La sua storia ha commosso il popolo del web, ma si sa tra il dire e il fare spesso c'è di mezzo il mare. “Sì sì, una mano mi è arrivata – racconta Alessia - questa signora bolognese, che si chiama Katia, è stata molto carina e gentile. E' disponibile a darci un aiuto concreto. Tutto sta se riesce. Dovrebbe avviare una raccolta fondi per donarci un piccolo camper. Per noi sarebbe molto meglio che vivere per strada”. Alessia comunque non si arrende e spera in una vita migliore, nei prossimi giorni andrà a proporre la sua candidatura ad alcune realtà del nostro territorio che lavorano in campo sociale. “Al Centro per l'Impiego mi hanno dato anche alcuni indirizzi di cooperative a cui posso propormi – prosegue la donna - sono laureata in pedagogia, con indirizzo psico sociologico dal 1991. Mi hanno detto che potrei anche insegnare”. Poi si sofferma un attimo. “Ma sai ho quasi 60 anni”. Nella nostra conversazione, però, Alessia non perde mai il sorriso. Da aretina preferirebbe trovare un soluzione qui nella sua terra, ma poi conclude: “se mi dovessero offrire un lavoro anche fuori Arezzo, potrei andare”. C'è un'unica condizione. “A patto che venga con me anche il mio compagno”.