Investito sulle strisce, morto dopo nove mesi. La 59enne al volante patteggia la pena
ArezzoTV
E' stata condannata ad un anno di reclusione, la donna che il 2 aprile 2024 investì con la sua auto Daniel Rus, romeno di 51anni. L'uomo venne travolto sulle strisce in in via Fratelli Lumiere ad Arezzo. Il primo a prestare soccorso fu un ragazzo di 23 anni, volontario della pubblica assistenza, che chiamò il 118. Le condizioni del 51enne apparvero subito gravissime. Soccorso con il Pegaso, fu portato all'ospedale Le Scotte di Siena, dove lottò tra la vita e la morte per 9 mesi, poi a quello di Montevarchi fino alla morte sopraggiunta il 16 dicembre.
Sul caso venne avviato un procedimento penale e dopo il decesso di Daniel il capo di imputazione venne modificato in omicidio stradale. In queste ore si è concluso il procedimento a carico della donna. Il gip Claudio Lara ha accolto la richiesta di patteggiamento e ha pronunciato la condanna a un anno di reclusione.
La moglie di Daniel, Monica, che già aveva ricordato il marito con una fiaccolata, non ci sta e chiede giustizia. Lo farà con una manifestazione pubblica che si svolgerà di fronte al Tribunale di Arezzo il prossimo martedì 21.10.25 alle ore 10.00.
“Una manifestazione pacifica, ma ferma – scrive Monica - per chiedere rispetto per le vittime della strada, e per denunciare la sproporzione tra la gravità dei fatti e le pene comminate. Invitiamo cittadini, associazioni e stampa a unirsi a noi. La vita di una persona non può valere meno di una patente sospesa”.