Con quasi 11.000 voti Filippo Boni entra in Consiglio regionale
Con quasi 11.000 voti Filippo Boni entra in Consiglio regionale
“Non so dove tu sia, ma spero tu abbia sentito queste voci e avvertito queste luci. E che tu ne sia felice, babbo. Dedicato a te.” Con queste parole, che affida ad un post sui social, Filippo Boni dedica la vittoria elettorale al padre scomparso nel 2009.
Il valdarnese, vice sindaco del comune di Cavriglia, entra in consiglio regionale forte delle sue quasi 11mila preferenze (10.624) con il PD, Boni era capolista.
“E' stato un risultato grandioso che non mi aspettavo – afferma Filippo Boni - è un risultato importante e carico di emozione. Ovviamente c’è anche una grande responsabilità che cercherò di affrontare con umanità e umiltà. Abbiamo tante sfide davanti e io proverò ad affrontarle con determinazione”.
Dietro di lui i risultati della sindaca di Lucignano Roberta Casini, che ha raggiunto le
5.743 preferenze e poi Alessandro Caneschi, consigliere comunale ad Arezzo, con 3.525 elettori che lo hanno scelto. Il prossimo consigliere regionale, precisa Boni, dovrà avere “una vocazione provinciale”. Il nome di Filippo Boni, però, si fa sempre più insistente per un posto in giunta. Arezzo lo rivendica e lo merita, affermano da più parti.
“La Provincia di Arezzo è grande con quattro vallate e una città importantissima – prosegue Boni - necessita di rappresentanza istituzionale, ma anche di un grande lavoro legato ai tanti progetti che questo questo territorio e questa comunità ha. Credo che il prossimo consigliere regionale dovrà avere una vocazione provinciale e dovrà essere soprattutto il consigliere regionale di tutti”.
Quanto alla possibilità di entrare in giunta, Boni risponde: “credo di non essere la persona giusta per poter rispondere a questa domanda e credo che la segretaria del partito democratico Barbara Croci in questo senso, prima della campagna elettorale, abbia fatto un grande lavoro con il partito democratico regionale ma anche con il candidato ora riconfermato presidente della regione Eugenio Giani, per chiedere un posto in giunta nella prossima legislatura per Arezzo. Negli ultimi cinque anni un assessore non c’è stato e credo che questa volta Arezzo debba avere un assessore. Non riguarda me questa richiesta, riguarda una figura di alto profilo che debba rappresentare tutta la comunità del centro sinistra per dare maggiore risalto, dignità e rappresentanza al nostro territorio”.
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