Panno Casentino, incontro in Regione il 7 novembre
ArezzoTV
Un incontro in Regione il prossimo 7 di novembre per cercare in extremis di salvare la produzione del Panno Casentino, nella vallata casentinese, ma sopratutto per scongiurare i 12 licenziamenti della Manifattura del Casentino S.r.l., azienda di Soci (Bibbiena), che produce l'iconico tessuto indossato anche da Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”.
A confermarci che in questo incontro saranno presenti solo i soci della Manifattura è Valerio Fabiani, consigliere regionale delegato per le crisi aziendali del presidente della Regione Eugenio Giani, che già nel 2022 si era occupato del tentativo di salvataggio dell'impresa.
“In questo momento vogliamo parlare con loro, perché ci dicano una volta per tutte qual è la situazione vera dal punto di vista finanziario – afferma Valerio Fabiani - l'altra cosa è che devono ritirare i licenziamenti. C'è bisogno di un confronto con l'azienda, perché noi siamo convinti che possiamo attivare un ammortizzatore sociale alternativo ai licenziamenti di questi lavoratori”.
Nel luglio 2022, in effetti, la produzione era ripartita. Il tessuto, tipico per i suoi colori arancio e verde e il famoso “ricciolo”, era stato ordinato per un cappotto anche da Re Carlo III.
Poi l'interessamento di un imprenditore pratese, ma nulla. La fabbrica, colpa sostengono in molti della crisi del mercato tessile, è arrivata al capolinea.
Adesso un ultimo disperato tentativo di salvataggio, prima di smontare tutte le macchine, tra cui la storica "rattina" dei primi del '900 che produce il "ricciolo", nello stabilimento di Soci.
L'idea che possa chiudere definitivamente è da scongiurare. Una tradizione della verde vallata casentinese che nessuno vorrebbe perdere. Il 7 novembre sarà dunque una data importante per capire se ci sono le condizioni per salvare la Manifattura del Casentino e con essa un pezzo di storia di questo territorio.