Vigili del fuoco deceduti e rischio PFAS, pronti risultati screening. I dati saranno forniti a breve
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“Un passo avanti importante. È un segnale che la strada intrapresa è quella giusta: monitorare, conoscere, prevenire”.
Commenta così l'associazione “Salute e Prevenzione per i Vigili del Fuoco”, nata in memoria de ipompieri aretini morti per un forma di tumore cerebrale rara e aggressiva.
Sono infatti arrivati gli attesi risultati degli screening sanitari a cui di sono sottoposti i vigili del fuoco, una quarantina quelli di Arezzo, 400 complessivamente.
Al momento i singoli partecipanti possono richiedere i propri dati. A breve poi l'università di Bologna, che ha condotto le analisi, invierà la sintesi complessiva al Dipartimento centrale dei vigili del Fuoco.