Ancora lupi segnalati. La Prefettura precisa: monitoraggio solo da parte degli enti preposti
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Ancora segnalazioni di presenze di lupi nel territorio aretino. E' in particolare il “Comitato resistenza pastorale”, a segnalare nella zona di Ponticino la presenza dei lupi. In un caso proprio nei pressi di un gregge che l'allevatore, avvistati gli animali, ha lasciato chiuso nel suo recinto.
Un tema che diventa sempre di più caldo, ma che è tenuto sotto stretto controllo da parte delle istituzioni. E' il Prefetto di Arezzo Clemente Di Nuzzo, a ribadire che un monitoraggio della presenza dei lupi nel nostro territorio spetta solo e soltanto alle autorità competenti.
Nello specifico Regione, Provincia e Carabinieri forestali.
Con il comitato, ricevuto in Prefettura alcune settimane fa, il rapporto è sicuramente interlocutorio. Importanti le informazioni che potranno arrivare, necessarie all'azione degli enti preposti sul territorio, ma non certo ad un monitoraggio.
Un tema, quello della presenza dei lupi, specie protetta, che ha sollevato l'attenzione anche delle tante associazioni animaliste e di chi, come ad esempio i veterinari si occupa di fauna selvatica.
E' stato ribadito a più riprese che la segnalazione della presenza di animali selvatici, lupi compresi, deve essere segnalata agli enti preposti. Una su tutte la “Task force lupo”: lo strumento di coordinamento costituito sotto la direzione della vicepresidenza della Regione punto di riferimento per gli allevatori della Toscana che ha l'obiettivo di mettere in campo tutte le azioni possibili per prevenire e gestire le varie tematiche attinenti agli attacchi di lupi ai greggi.
Il numero da chiamare è ben visibile. Tra l'altro è stato proprio nel corso dell'ultima riunione dedicata alla presenza dei lupi, che è stato ribadito l'impegno di tutte le istituzioni a fornire dati su una mappatura dei lupi nel territorio aretino. Mai, si precisa dalla Prefettura, è stato chiesto ad un comitato di svolgere attività di monitoraggio. Nulla vieta, però, ai cittadini, agli allevatori colpiti dalle predazioni di raccogliere informazioni che poi potranno essere utili anche in futuro. Nell'Aretino sono due i comitati che si stanno impegnando su questo tema ormai da mesi.
Il “Comitato resistenza pastorale”, che riunisce soprattutto gli allevatori della Toscana, nato per volontà di due giovani allevatori aretini Matteo Contena e Veronica Ambrosino. Erano stati loro a lanciare un appello per ricevere le segnalazioni dei colleghi allevatori. C'è poi il “Comitato emergenza lupo” che aveva dato il via all'operazione “Wolf alert” , sempre per raccogliere segnalazioni della presenza dei lupi.
Tutto lecito, ci mancherebbe, ma le uniche autorità preposte a svolgere forme qualificate e professionali di monitoraggio, viene ribadito dalla Prefettura, sono: Regione, Provincia e Carabinieri Forestali.