Arezzo, scontro in moto. Muore a 52 anni davanti a casa
ArezzoTV
Un padre di famiglia e un marito ha perso la vita ieri a 52 anni nello scontro tra la sua moto e un furgoncino. Si chiamava Giovanni Mearini e l’incidente è accaduto quasi davanti a casa. L’uomo abitava infatti con la moglie e i due figli in via Montefeltro.
L’incidente è avvenuto intorno alle 8,20 circa di ieri in via Buonconte da Montefeltro all’incrocio con via Linoli in zona Catona, alle porte della città di Arezzo.
A perdere la vita l'uomo che si trovava alla guida del mezzo a due ruote. Sul posto si sono subito portati i soccorritori dell'emergenza urgenza della Asl Toscana Sud Est con un'auto infermierizzata, i mezzi per la defibrillazione precoce ed era stato allertato anche l'elisoccorso Pegaso 1, che è ripartito purtroppo vuoto. Per i rilievi di legge è intervenuta la polizia municipale di Arezzo. Le condizioni del motociclista sono apparse subito gravissime. L'uomo era in arresto cardiaco. I sanitari hanno tentato di tutto per salvargli la vita, praticando sul posto le manovre rianimatorie, ma purtroppo il 52enne è deceduto. Il corpo è stato quindi trasportato all’obitorio dell’ospedale San Donato di Arezzo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Tocca alla polizia municipale di Arezzo, sul posto si erano portati il comandante Aldo Poponcini e il suo vice Massimo Milloni, ricostruire l'esatta dinamica dello scontro.
L'impatto tra i due mezzi è avvenuto poco prima di una rotonda che collega via Linoli con via Montefeltro e la strada che porta alla frazione di Tregozzano.
Il centauro pare stesse provenendo da via Linoli e si sia immesso sulla rotonda per poi svoltare verso via Montefeltro. In quel momento il furgone stava sopraggiungendo, lungo via Montefeltro, diretto verso Tregozzano. Il 52enne avrebbe perso il controllo del mezzo per cause in corso di accertamento e avrebbe invaso la corsia opposta andando ad impattare con il furgoncino.
Uno scontro violentissimo che non ha lasciato scampo al motociclista. La notizia ha subito lasciato sgomento la frazione della Catona dove l’uomo viveva con la moglie e con i due figli.