Furti agli orafi aretini. Arrestata una banda. Le immagini dei colpi
ArezzoTV
Con l’operazione “Lancia D’argento” la Polizia di Stato e i Carabinieri hanno smantellato una banda criminale dedita ai furti nel settore orafo.
I colpi ai danni del settore orafo aretino ne 2024 in provincia di Arezzo, erano stati numerosi.
E' così partita un'intensa attività investigativa da parte delle forze dell’ordine, attraverso un'azione congiunta tra la Squadra Mobile della Questura di Arezzo, con il supporto del Servizio Centrale Operativo di Roma della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, ed il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Arezzo.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, hanno permesso di individuare un sodalizio criminale composto da otto cittadini rumeni, non residenti in Italia. Due di essi erano già in stato di fermo, poche ore dopo il furto commesso presso una ditta orafa di Laterina-Pergine Valdarno nel novembre 2024. Era stato rubato 1,4 kg di oro, 50 kg di argento e 10 kg di ottone, per un valore complessivo stimato in circa 200.000 euro.
Le successive indagini hanno permesso di localizzare la base logistica del gruppo, a Pistoia.
Gli elementi raccolti hanno consentito di collegare il gruppo ad altri otto episodi avvenuti tra agosto e novembre 2024 nella zona di Arezzo e Civitella in Val di Chiana.
E’ stato quindi il G.I.P. del Tribunale di Arezzo ad emettere cinque ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque persone di nazionalità romena, oltre ad uno già in stato di detenzione, individuati come autori dei furti aggravati.
Nei loro confronti è stato emesso un mandato di arresto europeo.
Quattro di loro sono stati arrestati in Romania. Rimane un ricercato. L’attività investigativa prosegue per accertare ulteriori responsabilità e possibili collegamenti con altri contesti criminali.