Guerrina Piscaglia, per la banca è viva: bloccato il conto corrente
ArezzoTV
Guerrina Piscaglia per la burocrazia è ancora viva e così il suo conto corrente resta bloccato, non può infatti essere trasferito in successione ai familiari.
La donna scomparve il primo maggio del 2014 da Ca’ Raffaello. Ad ucciderla, secondo la giustizia, Gratien AlabI, all’epoca vice parroco del piccolo paese.
Sentenza resa definitiva dalla Cassazione. L’ex sacerdote sta scontando in carcere 25 anni di reclusione.
Il corpo della donna però non è mai stato ritrovato, aspetto che mantiene in sospeso questioni amministrative.