In Toscana il primo caso di suicidio assistito. Giani: “ora una legge nazionale”
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C’è un primo caso di suicidio medicalmente assistito in Toscana dopo l’approvazione della legge regionale che il governo ha impugnato.
Ne dà notizia l'associazione Luca Coscioni: "Il 17 maggio, in provincia di Siena Daniele Pieroni, ha potuto scegliere con lucidità e serenità di porre fine alla propria vita grazie alla sentenza 242/19 della" Consulta e alla legge" toscana.
Daniele Pieroni, 60enne, nato a Pescara, ma residente a Chiusi, in provincia di Siena, era uno scrittore, poeta, saggista. Era affetto dal morbo di Parkinson e costretto a vivere con la Peg – la sonda che collega lo stomaco all’esterno – in funzione per 21 ore al giorno.
Per il presidente della Regione Eugenio Giani, “è la dimostrazione di quanto sia vano il tentativo di dichiarare la legge incostituzionale, di quanto la Regione abbia momentaneamente colmato un vuoto, che non abbiamo la presunzione di riempire per sempre: è opportuno che una” norma “nazionale possa dar corso a un adattamento in termini di legge di quanto la Corte Costituzionale ha affermato sul piano dei principi”.