Bimbo morto all'asilo. Giovedì i funerali a Romena. La famiglia chiede presenza silenziosa
ArezzoTV
Un funerale in forma pubblica si terrà domani alle 15 alla Pieve di Romena. E’ la cerimonia con cui si darà l’addio al piccolo Leo, il bambino di due anni e mezzo, morto una settimana fa all’interno del resede dell’asilo nido Ambarabà Ciccì Coccò di Soci, nel comune di Bibbiena.
Il giubbotto del bambino era rimasto incastrato in un arbusto: troppo tardi quando una maestra ha tentato di soccorrerlo. Ieri a Siena si è svolta l’autopsia sul corpo del piccolo, eseguita dal medico legale professor Mario Gabbrielli, incaricato dalla procura di Arezzo e affiancato dai consulenti nominati dalle parti, ossia la famiglia di Leo e gli indagati. Il bimbo sarebbe morto per asfissia, come ipotizzato fin dalla prima ricostruzione dei fatti, anche in base ai segni nel collo. L’esame ha escluso che il piccolo soffrisse di patologie: era sano, in buona salute. L’occlusione causata dal ramo al quale si era agganciato il giubbotto - in particolare il cappuccio - ha provocato la mancanza di respiro. Se si è verificato anche un blocco circolatorio o uno choc neurologico emergerà dagli approfondimenti di medicina legale e dagli esami istologici.
Sono cinque le persone indagate della cooperativa Koinè, che gestisce l’asilo: tre educatrici del turno del 12 novembre mattina (non la maestra che ha soccorso Leo), un’assistente e la coordinatrice.
Le cinque persone, iscritte nel fascicolo aperto dalla procura con l’ipotesi di reato di omicidio colposo per omessa vigilanza, sono difese dagli avvocati Saverio Agostini, Cristiano Cazzavacca, Ida Cipolleschi e Paolo Prisco. La famiglia, colpita dal gravissimo lutto, è assistita dall’avvocato Francesca Molino. Gabbrielli depositerà entro novanta giorni le risultanze dell’esame autoptico, ma intanto è arrivato il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia.
Il funerale, come anticipato, sarà celebrato in forma pubblica alla Pieve di Romena domani alle ore 15. E’ stato proclamato nuovamente il lutto cittadino nel comune di Bibbiena. Nei giorni scorsi, i genitori avevano annunciato la volontà di raccogliere offerte, preferite ai fiori, per sostenere un progetto sociale a favore dei bambini del Casentino, che sarà definito e comunicato prossimamente.
Da ieri, ha comunicato la famiglia, è possibile effettuare le donazioni in memoria di Leo.
L’Iban è IT45B05387 05458000004624380, intestato ad Alessandro Ricci e Caterina Biancucci. Causale: Per il progetto in nome di Leo.