Panno del Casentino in Regione: “Ritirate licenziamenti per consentire arrivo investitori”
ArezzoTV
“Ritirate i licenziamenti per consentire l'arrivo di investitori”. Questo il risultato del tavolo di confronto tenutosi questa mattina in Regione Toscana per salvare in extremis la Manifattura del Casentino S.r.l., che produce l'iconico tessuto del Panno Casentino. L'azienda aveva annunciato il licenziamento dei 12 dipendenti. Adesso la richiesta del ritiro dei licenziamenti, per consentire l'arrivo di possibili investitori. “Si intravede una strada per il salvataggio della storica eccellenza del Panno Casentino, grazie al contributo fattivo di tutte le parti convenute questa mattina nella sede della presidenza della Regione – si legge nella nota dell'ente - dove si è tenuto il tavolo dedicato alla Manifattura del Casentino. Presente, per la parte regionale, la direzione competitività territoriale, assistita da Unità di crisi e Arti; il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli e Valentina Cenni, vicesindaca di Pratovecchio Stia per le istituzioni territoriali coinvolte; gli esponenti di Manifattura del Casentino per la parte aziendale e, per quella sindacale, Filcgtem Cgil e confederazione della Cgil, nella persona del segretario Alessandro Tracchi. Sulla scorta della discussione, della rappresentazione da parte sia del sindaco Vagnoli che della Regione circa l'interesse di potenziali nuovi investitori – prosegue la nota - nonché della richiesta esplicita da parte delle organizzazioni sindacali di ritirare i licenziamenti, la Regione Toscana ha proposto, in luogo del licenziamento, il ricorso ad una cassa integrazione straordinaria per favorire la transizione occupazionale della durata di 12 mesi ulteriormente prorogabile al bisogno. Questi 12 mesi sarebbero utili per esplorare i potenziali interessi per una ripresa della produzione del panno e lo sviluppo della filiera, che deve comunque continuare a vivere in Casentino, come precisato all’incontro, e anche per concretizzare la produzione del panno come ‘marchio storico’ o comunque marchio territoriale.Rispetto alla proposta di Regione Toscana, l’Azienda si è riservata una serie di verifiche tecniche per rispondere lunedì prossimo. In ogni caso il tavolo dedicato al panno è riconvocato per venerdì 14 novembre”.