Morta ad Alberoro dopo disinfestazione, accertamenti dei Vigili del Fuoco nella villa
ArezzoTV
E' domenica mattina e i vigili del fuoco escono dalla villa di Alberoro, dove una settimana fa è avvenuta una tragedia. Una donna, 66 anni è morta dopo aver accusato un malore, dopo una disinfestazione anti-tarlo effettuata nella sua abitazione, che si trova nelle campagne di Alberoro, frazione del comune di Monte San Savino. Domenica scorsa la signora ha accusato disturbi come nausea e vomito. È deceduta nell'abitazione per arresto cardiaco. Qualificato come infarto, il decesso non ha inizialmente fatto sorgere alcun pensiero diverso alle cause strettamente naturali. Nella casa sono intervenuti i sanitari per la constatazione della morte. Due giorni dopo i funerali e la tumulazione della salma in un cimitero della zona.
“Una disgrazia, davvero, ci sono rimasta malissimo – ci dice una residente - come penso tutti noi. E' tutto da verificare, ma è comunque una disgrazia grandissima”.
Anche il marito, noto imprenditore, aveva accusato disturbi simili, seppur in forma più lieve. Dopo un primo controllo al pronto soccorso di Arezzo, era stato dimesso, ma nei giorni successivi le sue condizioni si sono aggravate, rendendo necessario un nuovo ricovero. Attualmente si trova ancora ricoverato presso l'ospedale San Donato di Arezzo.
A questo punto il sospetto di un possibile legame con la recente disinfestazione. I familiari dei due coniugi hanno così presentato una denuncia in questura chiedendo di accertare le circostanze.
La Procura della Repubblica di Arezzo ha aperto un’inchiesta affidata al sostituto procuratore Marco Dioni. Al momento non ci sono prove di un nesso diretto tra i malori e la disinfestazione, ma sono in corso accertamenti tecnici da parte dei Vigili del Fuoco per verificare eventuali residui di sostanze tossiche all'interno dell'abitazione che è sotto sequestro. Si aspettano, dunque, i riscontri analitici e nelle prossime ore il sostituto procuratore deciderà se disporre o meno l'autopsia sulla salma della donna. Intanto la comunità di Alberoro è sotto choc per una vicenda che al momento non trova risposte certe. “La signora era molto affabile – ci racconta un vicino di casa – quando passava di qui stava volentieri a parlare. Io lavoro sempre qui nell’orto e quando mi vedeva si fermava e facevamo due chiacchiere. Quello che è successo ci ha sconvolti tutti, perché ripeto era una persona molto stimata, tranquilla e molto religiosa. Quella mattina abbiamo visto il Pegaso. Mai avrei pensato che potesse succedere una cosa del genere”.